Il trattamento viene effettuato a terra, dove Uke - il ricevente - starà comodamente sdraiato su un apposito materassino - futon.
Qualora, per qualsiasi motivo, non fosse agevole da parte di Uke sdraiarsi per terra, sarà comunque possibile effettuare il trattamento con Uke in posizione seduta.
Uke dovrà indossare abiti molto comodi e calze, possibilmente di cotone.
Una seduta di trattamento Shiatsu dura circa 45 minuti, tranne la prima che, essendo preceduta da un colloquio conoscitivo, può protrarsi fino ad un’ora e mezza circa.
Durante la prima seduta di trattamento Shiatsu, Tori - l’operatore - sarà in grado di sviluppare una diagnosi che permetterà di individuare i meridiani coinvolti e quindi di programmare le sedute successive.
Al fine di poter arrivare al riequilibrio energetico è necessario un numero di sedute shiatsu comprese tra sei e dieci, intervallate da non meno di tre giorni.
Durante il trattamento, Tori stimola il meridiano coinvolto dalle pressioni, ma questo continua a lavorare anche una volta che il trattamento è terminato, quindi è positivo lasciare che questo lavoro venga svolto in autonomia prima di tornare a trattare il meridiano stesso.
Terminato il primo ciclo di sedute e raggiunto il risultato che ci si era prefissi, è consigliabile prevedere un’azione di mantenimento, da effettuare attraverso una seduta mensile.
La pressione Shiatsu si effettua col dito pollice (dal Giapponese “shi” significa “dito” e “atsu” significa “pressione”) e, in aggiunta e a seconda del bisogno, anche con il palmo della mano ed il gomito.
Caratteristica principale delle pressioni Shiatsu è la perpendicolarità, alla quale si aggiungono la profondità e la costanza del ritmo.
Attraverso queste pressioni, Tori stimola i percorsi energetici di Uke, collegati agli organi ed ai visceri, al fine di riportare l’equilibrio.
Un bravo Tori va a sviluppare quello che viene comunemente definito il
sesto senso: effettuando le pressioni, sotto al pollice sente lo stato del meridiano, il vuoto ed il pieno e questo è fondamentale al fine di sviluppare un trattamento efficace.
Il fattore di successo di un ciclo di trattamenti Shiatsu risiede innanzitutto nella sensibilità e nella professionalità di Tori: infatti il trattamento Shiatsu non consiste semplicemente in un intervento tecnico, ma basa la sua efficacia sullo scambio energetico tra Tori ed Uke.
Per questo motivo, è fondamentale la scelta dello Shiatsuka ideale.
Si fa presto a dire Shiatsu
Negli ultimi anni, un’antipatica e scorretta deriva commerciale ha visto la diffusione di strumenti a cui è stata associata l’espressione “massaggio shiatsu”. Al di là dell’errore terminologico e dell’equivoco che fa intendere shiatsu come un massaggio e non invece come un trattamento, quello che preme sottolineare è che un puro trattamento tecnico strumentale non arriverà mai a sviluppare il riequilibrio energetico in Uke. E’ il caso delle “poltrone per massaggi shiatsu” presenti anche presso alcuni aeroporti, sale di aspetto e centri commerciali o dei “cuscini shiatsu” in vendita in alcuni negozi, da appoggiare tra schienale del divano/poltrona e schiena mentre si è comodamente seduti a casa davanti alla TV. Purtroppo o per fortuna, lo Shiatsu non funziona così!